venerdì 17 maggio 2013

MISILMERI,Due colpi, una tragedia immensa Muore poliziotto, il figlio è gravissimo


PALERMO- Tragedia all'alba a Misilmeri, paese alle porte di Palermo. Un poliziotto della squadra mobile di 38 anni ha sparato al figlio di 7 e poi si è tolto la vita con un colpo alla tempia. Il bambino è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Civico. La polizia sta cercando di ricostruire il perché di una tragedia che ha sconvolto ancora una volta i poliziotti della Mobile.

12.43. L'intervento è finito. Il bambino resta gravissimo, i medici definiscono le sue condizioni "disperate". E' stato colpito in fronte.

12.40.Ha colpito veramente il figlio con intenzione o è stato un incidente? L'ipotesi del suicidio resta la più accreditata. Ma i colleghi sposano la tesi dell'incidente: di un colpo partito accidentalmente e di un un suicidio maturato subito dopo per disperazione.



12.30. L'intervento vero e proprio è iniziato da 15 minuti. Il bambino ha avuto altri problemi prima ed è stato necessario un intervento ulteriore per stabilizzarlo. Il piccolo versa in gravissime condizioni -secondo quanto fanno sapere dal Civico

12.28. Tanti i colleghi dell'uomo presenti tra le corsie del reparto di neurochirurgia che, insieme ai parenti del piccolo, attendono notizie certe. I poliziotti della mobile sono increduli non riescono a comprendere le motivazioni del gesto. Alcuni di loro continuano a ripetere sottovoce: "Ci sarà una spiegazione, il colpo potrebbe essere partito accidentalmente". Presenti anche i vicini di casa, accorsi immediatamente dopo aver udito gli spari. "Sembra di essere in un film, non è possibile, il piccolo frequenta la stessa classe di mia figlia - racconta una vicina tra le lacrime - giocano a fare i fidanzatini, non si staccano un attimo".

12.25. Il bambino resta in gravissime condizioni. L'operazione continua.

12. Il gesto del poliziotto che ha sparato al figlio di sette anni e poi si è suicidato ha sconvolto i compagni di classe del piccolo che stamattina stavano festeggiando a villa Di Napoli l'inaugurazione della manifestazione "Palermo apre le porte", organizzata dal comune con i ragazzini che fanno da cicerone ai visitatori per spiegare la storia dei monumenti. La notizia della tragedia familiare è arrivata proprio mentre era in corso la cerimonia. Bambini e genitori sono scoppiati in lacrime e la festa si è trasformata in una grande scena di dolore.  L'amministrazione ha subito sospeso la manifestazione. I compagni di classe del piccolo ferito alla testa sono stati riaccompagnati immediatamente in classe da genitori e insegnanti. La preside della scuola ha incaricato per assistere i bambini una psicologa che si trova già con loro. "Siamo sconvolti - afferma la dirigente scolastica. Ci auguriamo che possa riprendersi".

11.28. Ha sentito l'esplosione di due colpi di pistola e si è precipitata nella stanza del figlio: è lì che ha visto il marito, un poliziotto di 38 anni, a terra morto. Solo dopo ha capito che il bambino di 7 anni, ancora nel suo lettino, era ferito alla testa e sanguinava. Così la moglie dell'agente dell'Antirapine, che oggi si è suicidato a Misilmeri (Pa), ha raccontato agli investigatori la tragedia. La coppia e i due figli oggi sarebbero dovuti andare a Milano per la comunione del figlio di parenti. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il poliziotto, che tutti descrivono come una persona serena ed equilibrata, si sia sparato colpendo per sbaglio il bambino o se abbia prima fatto fuoco su di lui e poi rivolto la pistola d'ordinanza contro se stesso. Secondo i primi accertamenti tempo fa l'uomo aveva avuto problemi economici che, però, aveva risolto vendendo la casa di Palermo in cui viveva e trasferendosi nella casa di proprietà dei genitori a Misilmeri. La causa del gesto, per gli amici e i familiari, è incomprensibile.

11.25. Secondo le prime indiscrezioni l'uomo avrebbe sparato al bambino mentre dormiva. La madre era a letto ha sentito lo sparo ed è in stato confusionale. La sorellina dormiva fuori casa per questo non sa ancora nulla ed è stata accompagnata normalmente a scuola. La tragedia è avvenuta Intorno alle 6.30 del mattino.

10.27. E' cominciata l'operazione per salvare il bambino.

ore 9:30 - Il bambino, è stato stabilizzato e trasferito d'urgenza in neurochirurgia, dove sta per subire un delicato intervento. Le sue condizioni restano gravissime 
  •             (FONTE LIVE SICILIA)
  

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