domenica 12 maggio 2013

Francia, un italiano muore in carcere


















La polizia: è stato un infarto. Ira del padre

Attacco di cuore: sarebbe questa la causa della morte di Claudio Faraldi, un italiano detenuto nel carcere di Grasse, mi domando se, in caso di malore, sia stato assistito a dovere», sono le parole di Giancarlo Faraldi, padre del ventinovenne di Ventimiglia morto lo scorso 8 maggio. «Anche se»,  ha aggiunto, «siamo stati avvertiti solo il 10 maggio».
Le autorità diplomatiche italiane hanno chiesto di essere tempestivamente informate sull'esito dell'esame autoptico e sull'evoluzione delle indagini che le autorità francesi hanno disposto con l'apertura di un'inchiesta.
IN GALERA PER UNA RAPINA. Claudio Faraldi stava scontando cinque anni per una rapina compiuta nel 2011 in in Costa Azzurra e si trovava nel carcere francese da sei mesi.
Un passato di tossicodipendenza, nel 2010 era entrato nella comunità di San Patrignano da dove però fuggì dopo pochi mesi. «Voglio assolutamente vedere mio figlio prima dell'autopsia che verrà compiuta il 16 maggio», ha chiesto il padre di Faraldi, che alcuni anni fa aveva perso la figlia Stephanie.
Alla famiglia Faraldi è arrivato il sostegno di Cira Antignano, la madre di Daniele Franceschi, morto nello stesso carcere: anche allora le autorità francesi attribuirono il decesso a un malore, ma la madre ritiene che sia stato picchiato.
I Faraldi «devono battagliare come ho fatto io fino a oggi e si devono imporre per vedere il figlio prima che facciano l'autopsia non come è avvenuto per Daniele», ha sottolineato Cira Antignano.
«Quando avevano fatto tutto», ha spiegato, «me lo hanno mostrato avvolto in un telo senza che potesse essere fatta chiarezza fino ad oggi della sua morte».
Anche per Claudio, come per Daniele, «attribuiscono la morte a problemi cardiaci, mi sembrano versioni che non stanno in piedi. Sono vicina a questa famiglia, perché comprendo il loro dolore e mi unisco anche a loro e agli altri che vogliono giustizia, perché dobbiamo far sentire forte la nostra voce».
APERTA UN'INCHIESTA SULLE CAUSE DEL DECESSO. La mamma di Daniele Franceschi a più riprese aveva manifestato davanti all'Eliseo perche le autorità francesi facessero luce sulla morte del figlio.
Nel marzo scorso la corte di Appello di Aix en Provence ha disposto nuovi accertamenti sul caso, dopo che la procura di Grasse a febbraio aveva chiesto il prolungamento delle indagini: ad avviso dei magistrati, non è da escludere l'ipotesi di responsabilità da parte dei vertici dell'ospedale civile di Grasse per non aver ravvisato la necessità di un ricovero per il giovane.
Tra gli indagati figurano un medico e due infermieri del carcere francese.
Il consolato d'Italia a Nizza ha confermato il decesso di Faraldi, ma sulle circostanze della morte «non sappiamo nulla. La procura di Grasse ha aperto un'inchiesta e le indagini sono in corso», ha detto un responsabile.
Niente di deciso anche sul rimpatrio della salma in Italia: la madre del ragazzo è francese e potrebbe anche decidere di tenerla in Costa Azzurra.   (FONTE  LETTERA 43)

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